MORELLA
Blend a base di Barbera e Sangiovese, il nostro vino tutto pasto spensierato e godibile ma non meno intrigante e complesso.
ANNATE
2021 | 2022
LUCAGNOLO
È il vino rappresentativo dell’azienda e per questo motivo ne porta il nome. Blend a base di Montepulciano.
ANNATE
2020 | 2021 | 2022
SUICCIO
In dialetto i “suicci” sono i pascoli aridi con rocce affioranti, terreni aspri e asciutti ma in grado di produrre foraggio e nutrimento. Pensiamo renda bene l’idea di un blend a base del vitigno autoctono umbro caratterizzato dai suoi tannini che in questo vigneto, allevato ad alberello ed esposto a sud, ha trovato una dimensione di eleganza non comune.
ANNATE
2020 | 2021 | 2022
Da uno scritto di mio zio nativo umbro, Giampaolo Clementini
"Ricordo quelle che sono le mie origini “verdi” fra due campi chiamati la Morella e il Suiccio. La prima è facilmente spiegabile per i cespugli di more, alberi di ciliegie e uve rosse. Il secondo, in discesa e in ombra, fa parte di quel dialetto che stiamo perdendo.”
La vendemmia, è stata effettuata alla fine di settembre, con un buon accumulo zuccherino delle uve; l’esposizione del vigneto, la giusta insolazione, le escursioni termiche regolari hanno favorito la formazione di una ottima aromaticità ed alcolicità ed eleganza in tutti e due i vini prodotti, caratteristiche accentuate dal sistema di allevamento ad alberello presente in azienda.
I vini si presentano equilibrati, di alto profilo qualitativo sotto tutti gli aspetti, frutto di una viticoltura seria e a basso impatto e di una enologia di minimo intervento e rispettosa della materia prima.
La vendemmia è stata precoce, all’inizio di settembre, con un buon accumulo zuccherino; l’esposizione del vigneto ha favorito la formazione di una ottima complessità aromatica dei vini e di una bevibilità semplice e inconsueta per il decorso caldo dell’annata.
I vini si presentano molto interessanti nell’assetto aromatico e di grande bevibilità.
Per le varietà rosse tardive e in vigneti ad alberello, con basse produzioni (circa un Kg/vite), è stata un’annata molto interessante sia dal punto di vista sanitario che dal punto di vista qualitativo. Il sistema ad Alberello ha permesso, nonostante la forte siccità estiva, un andamento maturativo e una complessità fenolica di grande qualità.
La vendemmia è stata, precoce per il merlot il sangiovese e la barbera, che sono state raccolte nella prima metà di settembre, e poi tra la fine di settembre ed i primi di ottobre sono state raccolte le due varietà più tardive.
I vini si presentano quindi, molto complessi, sia dal punto di vista aromatico che gustativo, le alcolicità sono giuste ed equilibrano la beva e la piacevolezza; si continua quindi a crescere con un trend qualitativo costante che premia, eleganza e complessità..